Maria Raffaella Pisanu roma 23/09/2013 15.54.34
http://www.oltrecultura.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2490:il-grande-cuore-di-napoli&catid=38:recensioni-prosa

Ecco il mio piccolo contributo a una grande serata. Bravi!

 

claudio cappabianca Bracciano 21/09/2013 17.18.06
Anche se scontato voglio ripetere questo pensiero: le persone care non scompaiono ma restano nell´animo e nel perenne ricordo di quanto hanno dato. Mario "ha" una carica di umanità non comune e l´ha trasmesso interamente a Fabrizio, quindi merito di Fabrizio aver interpretato bene quanto seminato. Grazie Fabrizio e complimenti per tutto e un abbraccio a tutta la tua famiglia. Silvana e Claudio

 

Graziella Roma 18/09/2013 9.43.22
Complimenti, le mie congratulazioni per tutti gli artisti che hanno dato il meglio, senza alcuno sforzo, perchè la loto partecipazione è stata davvero con il "cuore". Alcuni, per me che sono romana, sono stati una simpatica e sorprendente scoperta: bravi, bravi davvero!

 

Sisto Milano 17/09/2013 13.56.57
Complimenti Fabrizio. Peccato non essere riuscito a venire. Ripeto quanto ti avevo già scritto. Tuo padre sarà (ancora più) orgoglioso di te … e già che ci siamo: Forza Napoli, in tutti i sensi!

 

Iole napoli 17/09/2013 0.21.04
Grazie mille

 

Elena Roma 16/09/2013 16.53.15

Serata attraente, silenzio religioso in sala, una immensa bravura degli artisti che ho incontrato e reincontrato sul palco , tutti grandi attori, cultura, musica, storia, amore,….. c’era tutto . BravoFabrizio!!! Fallo diventare un appuntamento annuale. elena

 

Antonio Lettieri Roma 16/09/2013 10.42.45
Quando ho sentito che stavi organizzando una serata in ricordo di Mario con al centro Napoli, ho pensato che era un’idea ottima, ma anche molto audace. Non perché Napoli sia un soggetto difficile. Ma piuttosto perché la città e la sua cultura hanno cento facce, ed è sempre incombente il rischio è di cadere nei luoghi comuni o, nel migliore dei casi, nel “deja vue”. Non è facile scegliere fra il grande teatro di Edoardo, la commedia molto spesso scontata per l’abbondanza della filmografia che vi si è dedicata e le canzoni.
Ma la serata ha mostrato una perfetta e armoniosa articolazione fra i vari generi, muovendosi fra i diversi angoli della grande cultura napoletana con intelligenza e fantasia. Quasi una sintesi in grado di passare dallo spirito altamente drammatico di Filomena Marturano, al racconto fantastico sul paradiso, all’impareggiabile autoironia sulla pigrizia (più immaginata che reale ) del comune napoletano.
La bravura degli artisti ha consentito di attraversare i passaggi dall’uno all’altro genere in modo sorprendente e sempre gradevole, come ha dimostrato quella che mi è sembrata una convinta accoglienza da parte degli spettatori.
Non sono esperto di organizzazione teatrale, ma credo che l’esperimento, rivolto a ripercorrere vari momenti della cultura napoletana con leggerezza e insieme impegno filologico, potrebbe essere ulteriormente approfondito e riprodotto sulle scene o forse in un programma televisivo. Sarebbe anche un modo per alleviare il sentimento di smarrimento che attraversa Napoli su cui si ripercuote in modo particolarmente lacerante la crisi generale del paese.
In ogni caso, complimenti a te e a tutta la “squadra” che ha consentito la realizzazione dello spettacolo in ricordo di tuo padre.
Un caro saluto
Antonio Lettieri

 

Alberto Gaeta 14/09/2013 14.34.07
Bellissimo spettacolo con ottimi interpreti della cultura napoletana. Finale in crescendo con la rappresentazione di "De Pretore Vincenzo".
Grazie Fabrizio per il lavoro che hai fatto, una dedica perfetta per il tuo papà!!!

 

Francesca Romana Roma 14/09/2013 12.08.35

Arrivata in sala con forse un pizzico di "preoccupazione" [o se vogliamo chiamarlo col suo nome… preconcetto (non sono napoletana, non capirò niente, non è lo spettacolo per me)], ne sono uscita con spirito completamente rinnovato. Bella la scaletta, eccellenti gli interpreti. Per un paio d´ore ho dimenticato il presente e mi sono lasciata abbracciare dalla musica la poesia il teatro o più semplicemente la "filosofia" napoletana. Serata piacevolissima, spettacolo azzeccato, finalità lodevole!

 

Ciro Manzi Roma 13/09/2013 22.14.52
Come Presidente pro tempore dell´Associazione ex alunni del Liceo Garibaldi (vedi sito) plaudo – sia pure con ritardo – alla strepitosa iniziativa posta in essere in onore di un ex allievo e nell´interesse del nostro beneamato Istituto,rammaricandomi – con sincero dispiacere – di non aver potuto prendervi parte per tempo.

 

Cinzia Catania 13/09/2013 21.54.54
Bellissima iniziativa non solo per il ricordo di un grande napoletano,ma anche per il fine che tale serata si propone. Da ex studentessa del glorioso liceo garibaldi nonche´ da orgogliosa napoletana vi sono vicina nel cuore.

 

Ettore CA 12/09/2013 22.42.43
Napoli, le sue tradizioni, le sue canzoni, le sue poesie, nonché le tragedie del suo popolo che però ha saputo e sa sempre affrontarle con quella sorta di ironia, che serve a stemperare la tristezza di certi momenti che la vita ci riserva. Ecco, tutto ciò lo ho rivisto attraverso la voce, la mimica e la passione degli splendidi artisti che si sono succeduti nel palcoscenico

 

Bruno e Daniela Roma 12/09/2013 11.57.37
Grazie della serata bella e soprattutto delle intense emozioni!